Lo spazio dell’immagine | Brancusi

“Lo spazio dell’immagine” è il titolo che Fondamenta ha pensato per una nuova serie di palinsesti ed eventi che a partire dal marzo-aprile 2025 prendono le mosse in importanti sedi museali italiane, a partire dal Parco Archeologico del Colosseo a Roma.

Il programma

Tutti gli incontri sono a ingresso libero, previa prenotazione su Eventbrite

IL VOLO E LA CADUTA. BRANCUSI VERSUS TWOMBLY
Sabato 5 aprile, ore 11
Lezione di Andrea Cortellessa. L’incontro è preceduto da un saluto di S.E. Gabriela Dancău, Ambasciatrice di Romania in Italia, e di Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. La lezione si svolge presso l’Ambasciata di Romania, Via Nicolò Tartaglia, 40

BRANCUSI E DUCHAMP: I PARADOSSI DELL’OGGETTO
Sabato 12 aprile, ore 11, Curia Iulia, nel Foro Romano.
Lezione di Carla Subrizi

PASCALI E BRANCUSI. ANIMALI-TOTEM E ALTRO
Sabato 3 maggio, ore 11, Curia Iulia, nel Foro Romano.
Lezione di Michele Dantini

BRANCUSI: FOTOGRAFARE LA SCULTURA
Sabato 10 maggio, ore 11, Curia Iulia, nel Foro Romano.
Lezione di Elio Grazioli

 

Pensato in occasione della mostra “Brancusi. Scolpire il volo” – curata da Alfonsina Russo, Philippe-Alain Michaud, Maria Laura Cavaliere, Daniele Fortuna (catalogo Electa) e in corso a Roma, alle Uccelliere Farnese sul Palatino (fino al’11 maggio 2025) – il palinsesto “Lo spazio dell’immagine” omaggia una delle grandi esposizioni di arte contemporanea del Novecento italiano, nella quale furono radunate opere originali di Lucio Fontana, Pino Pascali, Mario Ceroli, Michelangelo Pistoletto e molti altri, accompagnate da voci critiche d’autore quali quelle di Gillo Dorfles, Lara-Vinca Masini, Palma Bucarelli, Germano Celant.

Constantin Brancusi (Hobiţa-Peştişani 1876 – Parigi 1957) arriva dalla Romania a Parigi all’età di 28 anni, e per un breve periodo è assistente di Auguste Rodin. Del 1908 la scultura Bacio segna la prima grande affermazione di una carriera ricca di riconoscimenti internazionali. La sua ricerca si caratterizza da un rapporto con la materia del tutto originale, in un processo di semplificazione delle forme e di espressione dell’“essenza delle cose”. Pietre, legno, metallo divengono la sostanza stessa della forma artistica.
A Parigi Brancusi frequenta gli ambienti bohémiens di Montparnasse divenendo amico, fra gli altri, di Marcel Duchamp, Fernand Léger, Man Ray, Amedeo Modigliani, Blaise Cendrars, James Joyce.
Il suo atelier – dal 1916 nel 15° Arrondissement di Parigi, Impasse Ronsin – è stato luogo di creazione, esposizione ed esso stesso opera d’arte poiché i suoi lavori creavano un insieme di relazioni spaziali. Alla sua morte lo ha donato allo Stato francese, che nel 1997 lo ha ricostruito sulla piazza del Centre Pompidou

Lo spazio dell’immagine | Brancusi

5 Aprile 2025 | 10 Maggio 2025

Roma

Il Parco archeologico del Colosseo promuove il programma di quattro incontri “Lo spazio dell’immagine. Brancusi”, ideato e realizzato in collaborazione con Electa e con Fondamenta. Fondazione per le arti e la cultura.